Secondo quanto accertato, gli arrestati sono ritenuti responsabili della rapina commessa il 13 giugno alla tavola calda situata al km 81 della Pontina. I due avevano rubato 200 euro presenti nel fondo cassa, gratta e vinci (di cui uno dal valore di 500 euro ancora da incassare) e un computer portatile. Gli indagati, approfittando del giorno di chiusura del bar, avevano forzato la porta di ingresso ma erano stati sorpresi dal titolare che si trovava nella propria abitazione adiacente al locale. Nel tentativo di bloccarne la fuga il titolare è stato spostato di peso dall’indagato che, dopo averlo spinto con violenza, lo aveva fatto sbattere contro una delle vetrate riuscendo così a guadagnarsi la fuga.
Per individuare gli indagati e raccogliere elementi utili ale indagini è stata utile la collaborazione dei cittadini. Poco prima che venisse commessa la rapina, infatti, la macchina di uno degli arrestati era stata notata aggirarsi con fare sospetto nelle vicinanze di alcune abitazioni di Latina. Con prontezza era stato rilevato il numero di targa della macchina utilizzata e fornita una generica descrizione degli occupanti. In occasione della rapina, poi, la vittima era riuscita a rilevare parte della targa utilizzata dai malfattori che coincideva con quella segnalata: una Renault Clio risultata cancellata d’ufficio dalla circolazione da ricercare in quanto facente parte di intestazione fittizia di beni. I successivi accertamenti hanno consentito di identificare gli indagati come autori della rapina. Il primo sarà trasferito nel carcere di Latina, la seconda agli arresti domiciliari.