È finito con uno “sconto” del 12% al Comune di Ardea sulle fatture dell’acqua potabile datate 2003 e 2004 il contenzioso nato tra l’ente e la Regione Lazio, che allora forniva il servizio idrico alla città attraverso un proprio acquedotto. La Regione, riconoscendo che allora qualcosa non aveva funzionato a dovere (probabilmente, si legge in una delibera comunale, a causa di malfunzionamenti che avevano “gonfiato” i consumi idrici misurati) ha accordato una riduzione del 12% su quelle fatture. Il Comune di Ardea dovrà pagare, sì, ma considerevolmente di meno: poco più di 1,4 milioni di euro. Una spesa comunque elevata, che l’ente comunale ha chiesto di poter rateizzare in dieci anni.
02/11/2017