Sono nove i migranti che hanno iniziato i lavori di pulizia delle strade del centro di Latina. Il primo giorno di lavoro si è svolto nei giardini del Comune dove il capo giardiniere del servizio ambiente ha illustrato loro le attività da svolgere. Dai giorni successivi si sono divisi in gruppi: c’è chi annaffia le piante, chi taglia le siepi, chi raccoglie le cartacce da terra, chi sradica le piantine presenti nelle fioriere dove nel mese di dicembre verranno piantati ciclamini bianchi e rossi e piante sempreverdi. È importante, però, che i giovani di età compresa tra i 18 ed i 25 anni siano intercambiabili cosicché se dovesse assentarsi uno di loro possa essere facilmente sostituibile. Accanto ai migranti la cooperativa Astrolabio a cui sono affidati, l’assessore ai servizi sociali Patrizia Ciccarelli e la consigliera con delega al decoro urbano Loretta Isotton. Le attività sono svolte dai migranti gratuitamente: non percepiscono alcuna forma di stipendio. I nove stranieri saranno impegnati nella pulizia di Piazza del Popolo, Corso della Repubblica, Piazza San Marco e Palazzo M per un anno. «Voglio – ha spiegato l’assessore Ciccarelli – che si cancelli lo stereotipo dell’uomo nero che fa paura e che lavora gratis. In questi dodici mesi i migranti saranno affiancati da un tutor ed impareranno i rudimenti del mestiere di giardinieri che potranno riutilizzare per le loro attività future». Per svolgere al meglio ed in sicurezza l’attività gli ospiti sono stati forniti di tuta, scarpe antinfortunistica, cappello e occhiali. Nei prossimi giorni per loro anche carriole, tagliaerba ed altri attrezzi del mestiere indispensabili per la cura della città. «Questa – continua Ciccarelli – è solo una delle iniziative con i migranti. Un altro gruppo ha già lavorato alla pulizia del centro diurno per disabili e a breve l’attività sarà estesa ad altre zone di Latina. La prossima sarà quella intorno a Piazzale Berlinguer». Durante il primo giorno di attività, l’opera dei migranti ha attirato l’attenzione di altri connazionali che si sono avvicinati chiedendo se era possibile partecipare gratuitamente all’iniziativa rendendosi utili per la città. «In questo modo – ha concluso la consigliera con delega al decoro urbano, Loretta Isotton, che ha pensato questa iniziativa – si uniscono due aspetti: i migranti imparano un lavoro che potrebbe tornargli utile ed in cambio la città sarà più pulita ed ordinata. Ci auguriamo che i cittadini apprezzino l’iniziativa e la prendano di buon grado».
Bianca Francavilla
Foto: Augusta Calandrini