Il tribunale di Velletri ha emesso le condanne per la famiglia di usurai di Ariccia arrestati lo scorso aprile dai carabinieri di Ariccia. I membri della famiglia erano stati accusati, a vario titolo, di estorsione, minacce, aggressione e spaccio. Un gruppo criminale formato, secondo l’accusa, da una famiglia di Ariccia con due complici. I cinque sono stati condannati a una pena complessiva di 18 anni di reclusione. L.B. 48enne, è stato condannato a 10 anni, la moglie L.F. 44enne a 2 anni e 6 mesi, e il figlio A.B. 18enne a 8 mesi. Ai complici E.G. donna 57enne e S.G. sono andati rispettivamente 2 anni e 8 mesi e 3 anni.
Le indagini hanno potuto fare luce sulle attività illecite portate avanti per diversi anni dal gruppo. Tante le vittime delle loro estorsioni, con tassi di interesse fino al 240 per cento annuo. Chi non pagava veniva minacciato ed aggredito. Grazie alle indagini, con pedinamenti e intercettazioni, è stato recuperato anche un libro mastro dove si registravano i conti: negli anni il gruppo è arrivato a colpire 70 persone, per un picco di 93mila euro di incassi. L.B. resta in carcere mentre gli altri al momento sono a piede libero con l’obbligo di firma giornaliero.
10/11/2017