Il 10 febbraio 2011 dopo la denuncia del detenuto i cinque agenti erano stati colpiti da provvedimenti restrittivi emessi dalla Procura della Repubblica di Velletri, e sospesi immediatamente dal servizio.
Nel 2013 sono stati assolti in primo grado l’ispettore Capo e altri due Agenti di Polizia Giudiziaria, mentre all’inizio di novembre sono stati assolti in Appello anche gli altri due Assistenti capo, per la totale inattendibilità del teste per le sue inverosimili dichiarazioni.
A darne notizia sono i sindacalisti della Ugl Polizia Penitenziaria Carmine Olanda e Ciro Borrelli che non hanno mai smesso di seguire questa vicenda giudiziaria assurda e senza precedenti: “Il detenuto ha sempre dimostrato essere inattendibile, incredibile e falso fin dal primo giorno delle udienze in Tribunale. Purtroppo ci sono voluti quasi sette anni affinché la Procura si rendesse conto del pericoloso e falso detenuto che aveva davanti”.