«La società sportiva Unipomezia 1938 Shark Volley, conosciuta fino al 23 giugno scorso come ASD Volley Club Pomezia – dichiara l’assessore Lorenzo Sbizzera – è stata la concessionaria dell’impianto sportivo di via Varrone per anni. Nella stagione 2016/2017 però la struttura è stata assegnata, come da regolamento e bando, alla ASD Pallavolo Pomezia, che di fatto non ha mai potuto usufruire degli spazi perché la cupola è rimasta occupata dall’attuale Shark Volley che si rifiutava di lasciare l’impianto. Ci sono stati diversi tentativi da parte del Comune per ristabilire la legalità dello spazio, con l’invito alla società a lasciare la cupola per fare posto al legittimo assegnatario. Tutti i tentativi sono stati vani. Quest’anno l’impianto di via Varrone è stato assegnato alle associazioni GSD Basket Torvaianica, Polisportiva Virtus 70 Pomezia e Volley Team Pomezia. Il Comune ha quindi diffidato la Shark Volley a lasciare libera la struttura entro e non oltre il 4 dicembre». L’amministrazione comunale di Pomezia interviene duramente a commentare la notizia dello scioglimento dell’associazione Shark Volley Club, che aveva dichiarato che praticare sport a Pomezia è diventato “difficile”. «Voglio sottolineare il fatto che l’Unipomezia 1938 Shark Volley non riconsegna le chiavi perché la pratica sportiva a Pomezia è diventata difficoltosa – aggiunge il Sindaco Fabio Fucci – La società riconsegna le chiavi perché non è la legittima assegnataria dell’impianto, che ha oltretutto occupato un intero anno impedendo ad un’altra associazione l’ingresso e quindi ad altri ragazzi e ragazze di allenarsi. L’azione dell’Amministrazione per ristabilire la legalità e la trasparenza nella gestione degli impianti sportivi comunali sta dando i suoi frutti: chi rispetta le regole porta avanti la propria attività, chi tenta di nascondere le proprie inadempienze dietro la burocrazia danneggia lo sport della Città».