Si chiamerà “L’Italia in Comune” il partito formato dai Sindaci che verrà battezzato il prossimo 3 dicembre alle ore 10.30 a Roma presso l’Opificio Romaeuropa. Nella lista dei partecipanti anche il primo cittadino di Latina Damiano Coletta. L’idea è quella di costruire una nuova classe dirigente nazionale per governare l’Italia partendo dai cittadini e dall’esperienza degli amministratori locali ed è nata da uno scambio di idee tra amministratori civici. Anche il Sindaco di Latina, infatti, ha da tempo lanciato l’iniziativa dal nome “Comuni in Comune” invitando di tanto in tanto i primi cittadini di altre città per cui nutre stima e con cui scambiarsi idee. In piazza del Popolo sono stati ospiti il Sindaco di Messina Renato Accorinti e quello di Parma Federico Pizzarotti. Il nuovo soggetto politico ha tuttavia fatto sapere di non voler partecipare alle elezioni del 2018, ma di voler dare indicazioni e proposte politiche ai governatori.
Oltre al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e al leader del Movimento Democratico e Progressista Pier Luigi Bersani, domenica 3 sono attesi a Roma anche Luigi De Magistris, sindaco di Napoli, Federico Pizzarotti, sindaco di Parma, Stefano Fassina, deputato di Sinistra italiana, Massimo Artini, deputato di Alternativa Libera, Elena Buscemi, consigliere comunale di Milano, Matilde Casa, sindaco di Lauriano, Rosa Capuozzo, sindaco di Quarto, Carlo Marino, sindaco di Caserta, Alfonso Pecoraro Scanio, presidente Fondazione UniVerde e Alessandro Fusacchia, segretario di Associazione Movimenta. Questi solo alcuni dei nomi divulgati fino ad ora: dalle indiscrezioni sembra che si tratti di una rete formata da oltre 400 tra sindaci e amministratori locali.