Diega La Leggia lascia tutte le deleghe da assessore della giunta di Ariccia, compresa quella alla Pubblica Istruzione. Con una lettera al Sindaco Di Felice, l’ormai ex assessore – ora semplice consigliere di maggioranza – tuona contro i colleghi di amministrazione: “L’idea di squadra a cui ho aderito è risultata solo una chimera – scrive –. Le incomprensioni e i disaccordi personali sono diventati più importanti del lavoro comune finalizzato alla res publica che siamo stati chiamati ad assolvere. Il mio ruolo di delegata, che ho cercato di assolvere con la serietà e la dedizione che sempre mi hanno contraddistinta, era tuttavia ormai impraticabile perché non più in sintonia con le linee guida di un gruppo a cui sento di non appartenere”. “Seppure rimango fedele alla visione di questa maggioranza, devo necessariamente prendere le distanze dai colleghi della mia lista. Questa decisione è frutto di un lungo periodo in cui sono stata emarginata proprio da coloro che avrebbero dovuto maggiormente sostenermi”. “Seppur possono sussistere incomprensioni personali, anche antipatie perché siamo umani – si legge ancora –, che tuttavia non mi sono state mai palesate, non esistono però motivazioni politiche, le uniche degne di rilievo e che potrebbero giustificare il mio isolamento dal gruppo”.
La Leggia, pur rimanendo con la maggioranza, ha aderito ora alla lista “Uniti per cambiare” del capogruppo Franz Cianfanelli.