Il 2 dicembre al teatro comunale di Montorio al Vomano, città in provincia di Teramo gemellata con Aprilia, l’incontro-dibattito “Fake news e post-verità, il giornalismo nell’era dei social media” organizzato dalla famiglia Santarelli, da amici e colleghi del giornalista pontino scomparso 15 anni fa.
A partire dalle 10.30, si terrà un momento di riflessione sul giornalismo di ieri e di oggi e sul contributo che Massimo Santarelli ha dato alla crescita professionale di tanti giovani cronisti della provincia di Latina.
Massimo Santarelli arrivò a Latina nel 1989 ed iniziò la collaborazione con il quotidiano Latina Oggi. Il quotidiano locale per lui è stato un trampolino di lancio, diventando corrispondente del Corriere della Sera, firmando servizi per il Tg5 e partecipando alle inchieste di Blu Notte. Aveva conquistato colleghi e lettori con il suo modo di fare professionale ma al tempo stesso coinvolgente, fino a quando il 27 novembre 2002, all’età di 39 anni, è morto in maniera improvvisa.
A Montorio al Vomano, suo paese di origine, ci saranno tanti collegi ed amici, oltre ad Arturo Diaconale, direttore de L’Opinione delle libertà e membro del cda della Rai, e Andrea Garibaldi, inviato speciale del Corriere della Sera. Alessandro Allocca, giornalista di Latina ora a Londra come free lance, invierà un proprio contributo video.
L’evento è organizzato in collaborazione con il Comune di Montorio al Vomano, l’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo e del Lazio e la cooperativa sociale Lis, con il Patrocinio della Provincia di Latina.