I tre, per i quali era stato disposto il giudizio immediato ma che hanno scelto un rito abbreviato che consente lo sconto di un terzo della pena, erano stati arrestati a maggio dalla squadra mobile di Latina e ritenuti responsabili della rapina finita con il pestaggio risultato fatale al camionista polacco Rafael Sebastian Skryniarz, aggredito l’11 giugno 2015 tra Latina e Cisterna, mentre custodiva sul camion un carico di 1600 pneumatici, e abbandonato agonizzante sul ciglio della strada. Sono stati però giudicati solo per la rapina e il sequestro di persona, mentre per la morte del giovane polacco si procederà separatamente. Rimasto inoltre ignoto un presunto quarto autore dell’azione criminale.
I familiari della vittima e il proprietario del tir, costituitisi parte civile tramite gli avvocati Valentina Macor e Cristiano Montemagno, si sono visti riconoscere una provvisionale di cinquemila euro a testa, mentre il risarcimento dovrà essere stabilito in sede civile.
Clemente Pistilli