“Rimandata puntualmente al mittente dal primo cittadino, ha visto protagonisti i consiglieri Franca Silvani, Gianfranco Venanzoni ed Enrico Iozzi (PD e Centrosinistra), Sabrina Minucci (Laboratorio Rinascita), Stefano Cecchi e Cinzia Lapunzina (Decentramento)”, si legge in una nota dell’opposizione.
“Quattro i potenziali punti di collocazione dell’ecocentro già individuati dall’esecutivo: uno vicino al sito iniziale di Cava dei Selci a ridosso di via Appia, un altro su via Nettunense all’altezza del chilometro 1,500 tra Castelluccia e Frattocchie, un terzo in zona Divino Amore – Mazzamagna, l’ultimo all’estremità ovest di viale della Repubblica, all’intersezione con le vie Frassati e Falcognana al confine con l’area del Green House”.
L’Amministrazione ha previsto tre giornate di incontro con la cittadinanza il 28 dicembre, il 4 e il 13 gennaio 2018. «Ci spiegate come possa essere possibile raggiungere i 25mila residenti dei territori interessati dall’econcentro in pochissimi giorni e per di più soltanto con lo strumento del sito istituzionale e dei manifesti?», si chiede la minoranza, che avrebbe preverito dai 5 Stelle al governo cittadino maggiore coinvolgimento della popolazione, magari proprio col referendum bocciato.