AGGIORNAMENTO: Il Comune di Pomezia, rispondendo a un utente di Facebook sulla pagina ufficiale dell’ente, fa sapere che non ci sarebbe nessuna esclusione in corso. «Non c’è stata alcuna esclusione – si legge – Gli eventi per le festività natalizie sono in via di aggiornamento e la proposta dell’Associazione Latium Vetus sarà inserita nel programma nei prossimi giorni, con integrazioni che saranno deliberate in Giunta. L’Associazione era già stata informata di questa procedura. Cordiali saluti».
Una versione però repinta da Latium Vetus, che per bocca del presidente Giacomo Castro risponde al Caffè di non aver mai ricevuto nessuna comunicazione in merito.
Esclusi dalla programmazione delle festività a Pomezia… di nuovo. L’associazione Latium Vetus denuncia per la seconda volta, dopo l’estromissione dai festeggiamenti per la Notte Bianca dell’estate 2017, di essere stata esclusa arbitrariamente dall’Amministrazione comunale, questa volta dalla rassegna di eventi natalizi. Un diniego senza motivazioni, scrivono da Latium Vetus.
IL CASO “LEALTÀ” – A settembre scorso, proprio per l’esclusione dalla Notte Bianca, l’associazione era stata al centro di una querelle con la vicesindaco Elisabetta Serra, che per motivare la decisione aveva rilasciato una dichiarazione che aveva sollevato numerose critiche: «La Notte Bianca è un momento di festa voluto e promosso dall’Amministrazione comunale per valorizzare le attività commerciali del territorio, anche attraverso la sinergia e la collaborazione con le associazioni del territorio che godono, attraverso l’iniziativa, della visibilità e della promozione delle proprie attività – ha dichiarato allora la vicesindaco – Riteniamo per questo indispensabile che alla base di tale collaborazione ci sia una condivisione degli intenti e un rapporto di lealtà tra l’Amministrazione e gli altri soggetti collaboratori. L’associazione Latium Vetus da diversi mesi segue un percorso che si discosta da quello della collaborazione con il Comune di Pomezia, un percorso che crediamo possa continuare con la stessa validità ed in giusta coerenza con gli intenti dell’Associazione, in autonomia rispetto alle iniziative promosse dal Comune».
IL PROGETTO – Intanto l’associazione, nell’informare i propri soci e simpatizzanti, ha deciso di raccontare quale fosse la loro proposta per il Natale pometino messa da parte dal Comune. “Il progetto in questione – scrivono – prevedeva la realizzazione di tre eventi, fra i quali una visita guidata con l’approfondimento del primo Natale vissuto dai primi coloni fondatori di Pomezia dopo il loro arrivo sul territorio, e di due appuntamenti fra i quali una conferenza sulla raffigurazione del Natale nell’arte presente nella campagna romana e un workshop per i giovanissimi sull’approfondimento del Natale nelle opere dei grandi maestri e dei pittori del passato tramite il gioco, la lettura ed il disegno. Riteniamo sia giusto far conoscere la nostra proposta elaborata con la consueta passione per la “Cultura” ed al contempo frutto di una ben precisa idea di “attività culturale” affinchè, come è giusto, ognuno di voi possa valutarne i contenuti e la portata, anche in rapporto alla qualità della programmazione che verrà messa in campo dal Comune di Pomezia. Dopo le esclusioni dalla programmazione delle attività estive e dalla partecipazione alla “Notte Bianca” di Pomezia lo scorso settembre, quindi, Associazione Latium Vetus non potrà presentare a Pomezia, con suo profondo rammarico, il proprio progetto natalizio non incluso nelle due delibere che hanno indicato i progetti scelti dalla Giunta Comunale, nelle quali non v’è traccia delle motivazioni che hanno guidato le motivazioni delle scelte della Giunta stessa ed il perché dei progetti rifiutati”.