I due sono stati beccati mentre si allontanavano, a bordo di un’autovettura, dall’abitazione della vittima, una signora di 63 anni, a cui avevano appena estorto, fingendosi appartenenti all’arma dei carabinieri, diversi gioielli e preziosi, pretendendo 4.000 euro quale “cauzione” necessaria per la liberazione del proprio figlio, che a loro dire si sarebbe trovato in caserma in stato di arresto.
Sono in corso ulteriori indagini per arrivare all’identificazione di altre vittime cadute nella trappola dei malfattori, in quanto insieme all’oro sottratto alla signora 63enne i carabinieri di Aprilia hanno rinvenuto altri gioielli e monili in oro frutto di una precedente analoga truffa.