Non solo strade ghiacciate per il gelo. Quest’anno ai Castelli i problemi legati al gran freddo sono iniziati in anticipo anche nelle scuole. Ieri infatti molti studenti del liceo linguistico James Joyce di Ariccia hanno rinunciato alle lezioni per colpa del freddo. Alcuni genitori hanno segnalato al giornale il Caffè i disagi: da ieri i loro figli sono costretti a studiare in aule gelate, magari indossando per tutto il tempo il giacchetto, con riscaldamenti accesi solo per poche ore. Così da ieri, sebbene le lezioni fossero garantire, alcuni studenti non sono proprio entrati in classe. “Abbiamo parlato con il Vicepreside – spiegano i genitori – che ci ha spiegato che i riscaldamenti sono responsabilità della Città metropolitana. A quanto sembra le scuole possono accendere i caloriferi dalle 7 alle 11.30, ma questo evidentemente non basta a tenere calde e accoglienti le aule del Joyce”. Inoltre va sottolineato che il liceo Joyce si trova in una zona alta di Ariccia e quindi più fredda. è necessario quindi che i tempi di riscaldamento siano allungati, soprattutto perché spesso al Joyce si svolgono attività pomeridiane fino alle 16.30.
Scuole al freddo insomma, una storia che si ripete per gli studenti di Ariccia. Già a gennaio scorso il Caffè aveva raccontato i disagi lamentati a scuola dai ragazzi: dal Touschek di Grottaferrata, al Foscolo di Albano, dal Cicerone di Frascati al Pertini di Genzano gli studenti avevano abbandonato le aule e protestato nei corridoi per le temperature glaciali delle aule. Leggi l’articolo del Caffè di gennaio 2017.
20/12/2017