AGGIORNAMENTI (15.35) – Ardea è ufficialmente in dissesto finanziario. La maggioranza del sindaco Mario Savarese ha retto, a parte le tre defezioni di Virgili, Duranti e Saccente. Con 13 voti favorevoli da parte del Movimento 5 Stelle, 1 astenuto (Fabrizio Salvitti), 1 contrario (Luca Fanco) e il resto dell’opposizione uscita dall’aula, è passata la delibera che mette i conti del Comune di Ardea in mano a commissari ministeriali.
AGGIORNAMENTI (15.30) – Ancora tentennamenti in maggioranza sulla delibera sul dissesto finanziario. Pochi minuti fa è stata messa ai voti la proposta del consigliere di opposizione Luca Fanco di spostare la votazione al prossimo consiglio comunale, per approfondire i numeri e accertarsi che quella del dissesto sia l’unica strada percorribile per risanare le casse del Comune di Ardea. Tutti i pentastellati hanno votato no, tranne il consigliere M5S Sandro Caratelli. Siamo ora alla fase delle dichiarazioni di voto.
AGGIORNAMENTI – “Senza dichiarare dissesto il Comune sarà costretto a diminuire la spesa ogni anno del 3% e aumentare le entrate del 3%. In otto anni si arriverebbe al pareggio di bilancio, dopo lacrime e sangue. Come si riduce la spesa del 3% ogni anno se già ora il Comune non è in grado di dare i servizi essenziali alla popolazione?”. E’ uno dei passaggi dell’intervento del Sindaco Mario Savarese in aula.
È iniziato il consiglio comunale, tre defezioni in maggioranza. Si tratta dei consiglieri Debora Duranti, presidente della commissione bilancio, Roberta Virgili e Felice Saccente. Dopo la lettura della delibera di dissesto, ha preso la parola il consigliere Luca Fanco, che come presidente della commissione trasparenza ha annunciato di voler portare alla prossima seduta il ricorso al Tar contro la dichiarazione di dissesto. Il consigliere Fabrizio Acquarelli ha lamentato l’assenza degli atti e la mancata convocazione della commissione trasparenza. Il consigliere Massimiliano Giordani ha accusato la maggioranza di non aver messo in campo tutte le azioni per evitare il dissesto, soprattutto perché i debiti lamentati potevano anche non essere esigibili. “Dichiarare dissesto è un atto politico di cui si assumerà la responsabilità”, ha detto. «I numeri sono fittizi, vi state prendendo una responsabilità molto importante -, ha detto nel suo intervento Riccardo Iotti consigliere di opposizione -. Non avete cercato soluzioni e dichiarate dissesto per solo 4,9 milioni». A seguire gli interventi di Edelvais Ludovici per l’opposizione, i consiglieri Grillo e Tarantino per la maggioranza. Il consigliere Caratelli del M5S ha chiesto chiarimenti al segretario comunale sulle responsabilità dei singoli consiglieri in caso di votazione del dissesto.
ORE 10 – Inizierà con un’ora di ritardo il consiglio comunale di Ardea durante il quale si dovrà dichiarare dissesto finanziario. Alle 10:00, infatti, non è stato raggiunto il numero legale per aprire la seduta. Attualmente manca tutta l’opposizione e alcuni esponenti di maggioranza. Facile ipotizzare più di qualche mal di pancia tra i grillini, cosa che il sindaco Savarese temeva già da qualche giorno.