Prima dell’arrivo delle Feste all’interno della Sala giunta del Palazzo comunale di Genzano, il Sindaco Daniele Lorenzon e gli Assessori di 5stelle hanno fatto il punto sulle attivitaÌ€ messe in campo dal proprio insediamento, facendo una fotografia, pur se parziale, dello stato dei programmi. Uno dopo l’altro, Lorenzon e i suoi assessori, Pamela Pezzotti, Pietro Pozzana ed Elisabetta Valeri, si sono alternati nell’approfondire alcuni punti tralasciandone altri per motivi di tempo. Nessuno spazio, purtroppo, a domande che non riguardassero i punti trattati. Così mentre l’assessore Pezzotti si è concentrata su quanto di decisivo fatto contro l’Impianto biomasse, in una battaglia iniziata nel 2016, all’epoca dell’insediamento della Giunta pentastellata, per andare poi ad approfondire la tematica della videosorveglianza, collegata al progetto del Polo della Sicurezza, l’assessore Elisabetta Valeri, si è limitata a sviscerare la rivoluzione messa in atto negli asili nido, prima carenti e deficitari anche in termini di norme di sicurezza ed igieniche, ed ora, senz’altro più a misura di bambino. Lo stesso Pietro Pozzana si è limitato a fotografare una Genzano dove l’evasione è alle stelle, auspicando un cambio di rotta che possa comportare un aumento delle entrate. Il sindaco Daniele Lorenzon ha detto : “Riportare la macchina amministrativa al servizio della comunitaÌ€: eÌ€ questa la rivoluzione a cui stiamo lavorando – ha sottolineato in apertura il Sindaco, introducendo l’esposizione dei singoli Assessori –. Ci stiamo concentrando sulla predisposizione dei regolamenti, percheÌ le regole garantiscono qualitaÌ€, puntualitaÌ€ e controllo dei servizi resi ai cittadini. I finanziamenti ottenuti dalla partecipazione ai bandi regionali e comunitari rappresentano un traguardo importante, il punto di partenza su cui lavorare per non deludere le aspettative della cittadinanza” ha aggiunto il Primo cittadino.
“Giunta, Commissioni e Consiglio hanno prodotto numeri importanti in questo 2017: 70 riunioni di Giunta con 170 delibere approvate; 9 conferenze dei capigruppo, 6 sedute della I commissione, 13 sedute della II commissione, 7 sedute della III commissione; 11 sedute consiliari con 60 delibere approvate. Il Sindaco ha evidenziato il buon lavoro degli assessorati, a partire dallo smantellamento dell’impianto di cogenerazione di incenerimento di sottoprodotti di origine animale e vegetale realizzato nella zona artigianale: “questa Amministrazione si batte per evitare la costruzione di impianti che minino la salute dei cittadini e si impegna a fare chiarezza”, ha sottolineato l’assessore Pamela Pezzotti. Tra le misure piuÌ€ significative messe in campo, le due manovre finanziarie con cui “abbiamo ripulito il bilancio da crediti inesigibili ed entrate gonfiate – ha spiegato l’assessore Piero Pozzana –. Abbiamo effettuato un’attenta e puntale ricognizione dei residui attivi e passivi del bilancio del nostro ente locale”. Uno dei progetti di cittadinanza attiva pronto per partire eÌ€ il Consiglio dei piccoli cittadini, “con l’intento di sensibilizzare i bambini alle necessitaÌ€ del proprio Comune, segnalando situazioni da migliorare o problemi da risolvere – ha aggiunto l’assessore Elisabetta Valeri –. L’amministrazione eÌ€ molto attenta alla partecipazione dei cittadini alle azioni di governo e per promuovere il senso di appartenenza e di responsabilitaÌ€ riteniamo necessario far sperimentare la partecipazione fin dall’etaÌ€ scolare”.
Commissione vigilanza eventi
Si ritiene opportuno regolare il funzionamento e la gestione della commissione di vigilanza convocata in occasione di eventi pubblici. Obiettivo: fare chiarezza sugli oneri che i privati devono sostenere e sul riconoscimento di un contributo per eventuali soggetti esterni coinvolti. Con la circolare del 7 giugno 2017 il Dipartimento della Pubblica sicurezza del ministero dell’Interno ha diramato nuove e rigorose disposizioni sulla gestione delle pubbliche manifestazioni, indicando le condizioni di Safety (dispositivi e misure strutturali a salvaguardia dell’incolumitaÌ€ delle persone) da accertare nell’organizzazione di un evento e di Security (servizi di ordine e sicurezza pubblica) per lo svolgimento in sicurezza dello stesso. Nasce dalla necessitaÌ€ di regolamentare il buon funzionamento del servizio, permettendone un maggiore e migliore controllo. EÌ€ finalizzato ad assicurare ad ogni studente la possibilitaÌ€ di partecipare alla vita scolastica, permettendo cosiÌ€ la piena attuazione del diritto allo studio. Esso persegue, altresiÌ€, lo scopo di educare i bambini e i ragazzi alla consapevolezza dell’importanza di un’alimentazione corretta e rispettosa dell’ambiente di vita noncheÌ dei giusti comportamenti da tenere a tavola. Analogamente, rappresenta un momento fondamentale di socializzazione, condivisione e rispetto delle regole di convivenza civile tra pari e tra i bambini ed il personale in servizio presente nella scuola.
No Slot
Con questo provvedimento – che segue l’approvazione di un ordine del giorno che impegna Giunta e Consiglio a contrastare il dilagante fenomeno del gioco d’azzardo patologico – il nostro Comune si prepara ad adottare un regolamento che disciplina l’offerta di gioco sul territorio. Allo studio un distanziometro di 500 metri dai luoghi cosiddetti sensibili, come scuole, chiese e associazioni sportive, ma anche da sportelli bancari e/o postali, bancomat, agenzie di prestiti, di pegno o altre attivitaÌ€ in cui si eserciti l’acquisto di oro, argento e oggetti preziosi. Disciplinati gli orari di apertura delle sale e di funzionamento degli apparecchi da gioco.
Impianto biomasse
L’utilizzo della cogenerazione per la produzione combinata di energia elettrica e calore – con combustibili tradizionali o materie prime nuove – rappresenta una tecnologia in forte diffusione nel nostro territorio nazionale e regionale, soprattutto grazie al quadro incentivante di riferimento delle rinnovabili. Per molte aziende italiane costituisce una possibilitaÌ€ di ottimizzazione del proprio ciclo produttivo e di miglioramento del proprio business. Il proliferare della generazione diffusa con piccoli impianti, sviluppati adattando impianti tradizionali come motori diesel a nuovi combustibili, impone una particolare attenzione al rispetto delle norme tecniche di costruzione, gestione e soprattutto di rispetto dell’ambiente. Il caso del cogeneratore di Genzano, nato come procedimento nel lontano 2014, eÌ€ stato ereditato ed affrontato dalla attuale Amministrazione analizzando la documentazione presentata con minuzia e competenza di settore, riscontrando gravi carenze, con ravvisata incompletezza, incongruitaÌ€ e lacunositaÌ€ documentale, con realizzazione pertanto ‘illegittima’ e soprattutto con difficoltaÌ€ di valutazione a priori di potenziali danni poco conoscibili. Ricordiamo che la tutela dell’ambiente e dell’ecosistema eÌ€ ricondotta dalla Corte Costituzionale alla competenza dello Stato, delle Regioni e degli Enti locali: l’ambiente eÌ€ pertanto un ‘valore’ da tutelare in applicazione dei richiamati principi di matrice comunitaria di precauzione, azione preventiva e protezione. Abbiamo agito «sotto il profilo della potestaÌ€ di regolazione dell’uso del proprio territorio, nel rispetto dei limiti o valori individuati dallo Stato» recependo, dunque, le richieste dei cittadini di adeguata tutela del territorio. Il Comune di Genzano ha pertanto diniegato la costruzione e la messa in esercizio dei suddetti impianti, che sono stati disassemblati. Ad oggi il sito risulta liberato, sono ancora in atto le procedure di perfezionamento ed accertamento procedimentale.
Polo sicurezza e videosorveglianza
Il concetto di sicurezza partecipata implica che le comunitaÌ€ locali, i soggetti sociali ed economici che vivono le problematiche della sicurezza del territorio e le Forze dell’Ordine, condividano obiettivi e strategie per il raggiungimento di un vivere sociale piuÌ€ sicuro e meno degradato. La cooperazione tra diverse Istituzioni, ognuno per quanto di competenza, eÌ€ alla base di una ‘sicurezza’ globale per il contrasto alla criminalitaÌ€ ed al degrado. Le esigenze attuali imposte alle nostre cittaÌ€ sono molte e si aggrava il giaÌ€ faticoso lavoro di controllo delle varie forze dell’ordine ed amministrative chiamate a tutelare i cittadini. Un progetto di “polo della sicurezza” interessa giaÌ€ da mesi l’edificio pubblico ex sede del Giudice di Pace, dove si sta lavorando congiuntamente ai Ministeri preposti, Comandi Principali e Tribunale di competenza, per realizzare una struttura interforze costituita da un accorpamento della sede della Polizia di Stato (attualmente dislocata in locali di proprietaÌ€ privata e non idonei all’utilizzo), della Polizia Locale e dellaProtezione civile. Tale struttura saraÌ€ in grado di operare in sinergia ai fini della tutela del territorio e della sicurezza dei cittadini, un’azione rafforzata anche dall’utilizzo dell’attuale sistema di videosorveglianza, del quale eÌ€ fondamentale una implementazione, con gestione da remoto ed in cloud, di accesso e condivisione da parte di tutte le forze dell’ordine e corpi/enti territorialmente competenti con funzioni di polizia e controllo. L’obiettivo eÌ€ di migliorare la sicurezza del territorio con un’azione indotta di riqualificazione territoriale, prevenzione e contrasto di fenomeni dei reati di tipo predatorio e contro il patrimonio, di violenza sulle persone, noncheÌ di vandalismo, abbandono rifiuti.Per questo motivo abbiamo partecipato al Bando promosso dalla Regione Lazio, per la concessione di finanziamenti, in conto capitale, per la realizzazione di sistemi di videosorveglianza, acquisizione e gestione delle informazioni, riqualificazione delle aree degradate. Progetto inerente l’acquisizione di servizi e di forniture necessarie per la gestione di un sistema di video controllo nel territorio del Comune di Genzano di Roma, affincheÌ si possa iniziare un percorso di collaborazione comune finalizzato ad una migliore qualitaÌ€ della vita nel nostro territorio.Dalle rilevazioni di Organi di Polizia istituzionali si rileva che la realtaÌ€ geografica dei Castelli Romani subisce le influenze delle organizzazioni malavitose radicate nel litorale laziale e nell’area di Roma con ingerenze sul territorio che contribuiscono al diffondersi dei fenomeni di microcriminalitaÌ€ e criminalitaÌ€ organizzata anche sul territorio di Genzano, con reati contro la persona, il patrimonio, spaccio di droga, ma la situazione grazie alle forze dell’ordine è sotto controllo.