Bene: i lavori devono ancora terminare, ma la situazione di una sponda del porto canale è quella visibile in foto: tutto crollato ed inutilizzabile. Sono bastate le prime mareggiate di stagione per mettere ko un’opera non ancora aperta. La vicenda è finita all’attenzione di tre ministeri (Turismo, Ambiente e Infrastrutture) grazie a una interrogazione del deputato pontino del gruppo misto Cristian Iannuzzi. “Circa quattro mesi fa sul lato Sabaudia gli argini sono crollati e pochi giorni fa si è verificato un nuovo crollo sul lato Latina – si legge nel testo –. Si è verificato anche un cedimento della nuova duna oggetto di rinaturalizzazione e la prima barriera realizzata con cannucce e paletti in legno è venuta giù. Ciò nonostante, la presidente uscente della provincia di Latina, Eleonora Della Penna, ha presentato la fine degli interventi costati complessivamente 19 milioni di euro e ha annunciato che entro poco ci sarà la consegna del cantiere ed il taglio del nastro”.
Tra le altre cose, Iannuzzi chiede verifiche “sui lavori effettivamente realizzati per accertare che siano aderenti al progetto approvato e a norma di legge” e “come siano stati effettivamente utilizzati i fondi per la costruzione del porto”.