Ad accogliere i visitatori dalle 10:00 alle 12:00 di oggi, nell’ultima giornata di apertura, un volto noto di Ardea, il professore Giosuè Auletta, autore di numerose pubblicazioni sulle origini storiche e sulle testimonianze archeologiche presenti nel territorio. «La mostra fotografica è stata organizzata per far conosce alla comunità quello che è stato trovato nel territorio negli ultimi 200 anni – dichiara Giosuè Auletta – L’obiettivo era far conoscere alla cittadinanza l’indiscusso patrimonio culturale di Ardea, e renderlo fruibile attraverso un percorso locale inserito in un itinerario di area metropolitana». «Nel 2017 abbiamo recuperato un’importante opera d’arte donata da Claudio Magnetti – aggiunge il professore – l’opera riproduce l’Airone Cenerino simbolo della città, buttata nell’autoparco per diverso tempo, ora avrà una degna locazione». «Mi auguro che nel 2018 finalmente Ardea ritrovi la sua memoria – conclude Auletta – attraverso l’apertura immediata del Museo Archeologico. Il 2018 deve essere l’anno in cui si apre ad Ardea il Museo Archeologico, un museo all’aperto con tutti i reperti archeologici visibili che sono stati trovati negli anni e che aspettono una loro sede, che deve essere esclusivamente Ardea».
M.G.