Primo Tempo – Mister Esposito parte con un quintetto composto da Federico Favale tra i pali, William Viglietta ultimo, Simone De Simoni e Walter Potrich laterali e Daniele Zullo pivot. La Fortitudo Futsal Pomezia fa valere subito la sua voglia di vincere e si riversa nella metà campo dell’Italpol che ha nel fraseggio la sua arma migliore e cerca di colpire con improvvisi cambi di gioco grazie al sinistro magico di Ippoliti. Il primo acuto è di Viglietta che riceve la sfera da Zullo e spara un bolide imparabile per Beltrano all’angolo basso. La partita cambia ovviamente e l’Italpol cerca di alzare il baricentro per trovare il pareggio che comunque sfiorerà con Ippoliti prima e Poti poi, prestando però il fianco alle veloci ripartenze della Fortitudo e proprio una di queste vedrà protagonisti il trio De Simoni, Raubo e Zullo (a segno) con un’azione da manuale del futsal. La prima frazione di gioco si conclude sul parziale di 2-0 con la Fortitudo in assoluto controllo.
Secondo Temopo – Nel secondo tempo non cambia la musica con la Fortitudo che si difende in modo ordinato volando come una farfalla e pungendo come un’ape ancora una palla recuperata innescherà una ripartenza di Manuel Cavalieri che dopo la sgroppata salta Ippoliti e spara il sinistro che si stampa sul palo, sulla ribattuta è ancora Viglietta a siglare il 3-0. La Fortitudo è in trance agonistica e sembra avere una marcia in più, una manciata di minuti è ancora una palla recuperata da un sontuoso Zullo a tu per tu con Beltrano in un eccesso di generosità cercherà di appoggiare per l’accorrente Raubo ma purtroppo l’azione sfuma. All’ottavo del secondo tempo un episodio chiave del match sarà la doppia espulsione di Manuel Cavalieri da una parte e Abram Cintado dall’altra per altro per doppia ammonizione e comunque considerata eccessiva da entrambe le compagini. A 12 minuti effettivi dalla fine l’Italpol si gioca la carta del portiere di movimento e con le loro enormi doti tecniche ottengono il gol del 1-3 con Ramon Santos Nunez altro splendido interprete di questo sport. Alla Fortitudo potrebbero cominciare a tremare le gambe con tanto ancora da giocare ma l’Italpol non aveva fatto i conti con quell’extraterrestre di Federico Favale e soprattutto alle doti balistiche di William Viglietta che intercetta una palla e batte da porta a porta per il 4-1. La partita ormai scorre così, con Italpol con Poti portiere di movimento e Fortitudo nei 10 metri, il 2-4 porta la firma di Ippoliti, il 5-2 ancora Wiglietta, il 3-5 lo realizzerà Poti con un sinistro chirurgico, il 6-3 sempre il mattatore della giornata Viglietta intercetta un imbucata di Ippoliti e stampa la cinquina a un minuto dalla fine. Ci sarà spazio ancora per un gol di Poti che servirà solo alle statistiche perché arriverà a pochi secondi dalla sirena per il definitivo 6-4 che chiude definitivamente la contesa.
Post Gara – A fine gara strette di mano e reciproci complimenti per quella che è stata una gara dall’alto tasso tecnico e ricca di contenuti e le solite due battute con il mister che si ritiene estremamente soddisfatto della prova della sua squadra che questa volta ha dimostrato di aver fatto quel famoso salto di qualità che chiede dall’inizio della stagione. Ora però viene il bello, perché tutte le avversarie cercheranno di fermare la prima della classe e noi dovremmo far in modo di non soffrire di vertigini.