È stato presentato questo pomeriggio il nuovo dirigente del Comune di Latina, che prende il posto di Gianfranco Buttarelli dimissionario in seguito al suo coinvolgimento nell’operazione Touch Down. La nuova figura scelta da Latina Bene Comune è Franco Castaldo, 74enne che è stato responsabile del settore urbanistica, gestione del territorio edilizia privata e pubblica e piani urbanistici e paesaggistici del Comune di Sermoneta. Il Sindaco gli ha conferito le deleghe di governo del territorio e mobilità. Si andrà ad occupare, dunque, di urbanistica, edilizia pubblica e trasporti. Avrà il delicato compito di far ripartire il settore dell’urbanistica tra concessioni edilizie bloccate e piani particolareggiati in attesa di direzione dopo l’annullamento. La delega dei lavori pubblici passa nelle mani dell’assessore Emilio Ranieri insieme a quella di decoro e manutenzioni. Le materie di cui si occupava Buttarelli, dunque, sono state scorporate per alleggerire il carico di lavoro del nuovo assessore e favorire uno sblocco del settore dell’urbanistica che procede a rilento.
“La magistratura farà il completamento delle indagini e si esprimerà nel giudizio in merito a Gianfranco Buttarelli – ha spiegato il Sindaco Damiano Coletta -. Io auguro a Buttarelli di uscire dal processo innocente, altrimenti si prenderà le responsabilità che merita. Per scegliere la nuova figura mi sono consultato con staff, consiglieri e persone che mi sono vicine. Era stata valutata l’ipotesi di scegliere un assessore esterno al territorio ma trattandosi di una materia complessa abbiamo ritenuto necessario individuare una figura che avesse una conoscenza delle criticità di Latina, per questo sulla figura di Francesco Castaldo c’stata convergenza. Oltre al suo curriculum c’è una profonda conoscenza con Castaldo, che ha aiutato Latina Bene Comune – ha concluso il Sindaco – nella stesura del programma in campagna elettorale”.
Il neo assessore, con un velo di commozione, ha ringraziato Sindaco e LBC per la fiducia. “Parlando delle cose che ho da fare sicuramente sono preoccupato, ma mi impegnerò per riuscire anche pensando alle numerose telefonate di stima che ho ricevuto. Mi rifarò al programma redatto da LBC”. Tra le priorità la Marina di Latina. “Cominceremo dal piano dei campeggi, rimasto impelagato in atti fermi in regione, dal discorso del PUA da portare a termine e dalla VAS. Nel nostro programma anche i concorsi di progettazione della marina, da cui prendere spunto. Abbiamo poi il problema dei piani particolareggiati bocciati. Dobbiamo mandare in porto l’ufficio di piano che ci consente di fare chiarezza sullo stato delle cose. L’edilizia non è ferma per mancanza di programmazione, ma perché c’è una crisi edilizia. A Latina c’è stato un eccesso di pianificazione che ha creato sovrapposizioni che vanno chiarite fino ad arrivare a fare luce i piani bocciati. Avrei preferito che il commissario avesse sospeso e non annullato i piani consentendo alla nuova amministrazione di mettere di nuovo mano”.