Sempre in materia di pesca, nei giorni scorsi è stato effettuato un sequestro di ben 120 kg di prodotto ittico presso un esercizio commerciale di Anzio. Il controllo effettuato ha permesso di individuare del prodotto ittico mal conservato e quindi non idoneo al consumo umano e non a norma sotto il profilo della rintracciabilità.
Alta l’attenzione anche all’interno dell’area portuale di Anzio dove il personale della Guardia Costiera di Anzio ha provveduto a rimuovere e sequestrare, la scorsa settimana, un “palangaro” che ignoti avevano posizionato nei pressi dell’imboccatura ed altri 8 kg di prodotto ittico poi devoluti in beneficienza a seguito dei controlli di rito sul prodotto effettuati dal personale dell’Asl.
Questa tipologia di controlli, volti a tutelare i consumatori, continueranno e si intensificheranno ulteriormente anche in vista del periodo estivo, durante il quale il consumo di prodotto ittico aumenta con l’avvento dei numerosi turisti che raggiungono le località balneari del litorale.