La Spinosa per l’Ambiente di Velletri torna a parlare di ambiente in una nota stampa. “È di una settimana fa la pubblicazione sul sito del Comune di Velletri riguardo la richiesta di V.I.A. (valutazione impatto ambientale), relativamente all’impianto “per digestione anaerobica dei rifiuti frazione organica da raccolta differenziata nella Provincia di Roma presso il Comune di Velletri, localita` Lazzaria”. Un altro mostro che si vuole costruire sul nostro territorio, proprio in un’area che la Regione Lazio definisce “zona agricola di pregio”. Ci meravigliamo – si legge nella nota – dell’ostinazione che si sta adottando nei confronti del nostro territorio”. La Spinosa ricorda le iniziative della turbogas ai Cinque Archi (Comitato “Il Futuro è anche di Lorenzo”), l’abbattimento del vecchio carcere (Comitato Salviamo Castello) e il parcheggio multipiano di Piazza Donatori di Sangue (Comitato No Parcheggio Multipiano). Tante iniziative che hanno portato allo stop (o quasi) di questi progetti considerati dannosi dagli ambientalisti.
“Purtroppo la città di Velletri – continua la nota – ha subìto un piano regolatore (PRG) che ha cementificato il territorio già compromesso da un abusivismo diffuso. È dello scorso anno il rilancio della bretella autostradale Cisterna – Valmontone e della Roma – Latina. All’opera, dopo il CIPE e la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, manca la gara d’appalto (già definiti i vincitori uniti da un ATI) e poi arriveranno le ruspe”. La Spinosa continua parlando del problema antenne: “A ciò si affianca il proliferare delle antenne per la telefonia mobile. L’Amministrazione comunale ha già speso 48mila euro per un nuovo ‘piano delle antenne’, i gestori della telefonia vedranno regolarizzate tutte le precedenti antenne abusive ed autorizzate quelle da realizzare: zero considerazioni sull’ambiente, sul territorio e sulla salute dei cittadini”.
In ultimo, ma non meno importante, il riferimento all’impianto biogas di Lazzaria: “Ciliegina sulla torta l’impianto biogas a Lazzaria, proprio a poche decine di metri da quella discarica che deve essere ancora bonificata e su cui pende un procedimento penale. Un impianto molto discutibile sia per il metodo anaerobico che per le tipologie di rifiuto conferito, per il luogo scelto e per il bacino di utenza che dovrebbe servire. Per le opere in questione si sono costituiti dei Comitati che lottano contro tali devastazioni e per la difesa della salute dei cittadini. La Spinosa per l’Ambiente, attiva sul territorio dal 2000, proporrà per il mese di settembre con i Comitati No Bretella, StopAntenna e quello in difesa della zona di Lazzaria un’assemblea pubblica per informare i cittadini e organizzare un coordinamento cittadino. Seguite le vicende del nuovo mostro di Lazzaria sul gruppo facebook ‘No alla centrale a Biogas di Lazzaria’”.