Ci sta pensando la Guardia di Finanza a fare luce su cosa succede all’interno di una farmacia di Cisterna. La Procura ha aperto l’inchiesta: l’ipotesi di reato è truffa ai danni del Servizio Sanitario Nazionale. Indagato il titolare dell’esercizio ed alcuni medici di base.
Ma ricostruiamo con calma quanto accaduto. Pare che la farmacia celi un sistema ben preciso: sui farmaci, un centinaio adesso sono stati sequestrati, erano stati rimossi i codici a barre ed attaccati alla ricetta del medico (complice) per chiedere il rimborso previsto dal Servizio Sanitario. Il che, ovviamente, è illegale. Da qui la truffa: il farmacista avrebbe così chiesto il rimborso dei farmaci non venduti vendendo gli stessi pezzi a clienti sprovvisti di ricetta.
Sono in corso delle indagini per stabilire il ruolo dei medici. Potrebbero aver compilato moduli per ottenere illegamente il rimborso o potrebbero essere all’oscuro di tutto.
24/09/2014