Circa 200 bambini dal 1 ottobre non potranno usufruire della mensa scolastica. Stiamo parlando della scuola dell’infanzia di Montegrappa e di via Amburgo: il dirigente scolastico ha infatti ammesso di non avere personale per le pulizie, di conseguenza il tempo pieno per i bambini della scuola dell’infanzia non ci sarà. Il dirigente, Enrico Raponi, aveva anche giustificato questa decisione con i tagli decisi dal Ministero sul personale scolastico e sul personale messo a disposizione dal Comune.
L’assessore alla pubblica istruzione Francesca Barbaliscia non la pensa così: “Questo problema del personale che manca non è responsabilità del Comune”, spiega. “Il personale è mandato dal Ministro tramite le cooperative per la sorveglianza e pulizia delle scuole. I cittadini coinvolti nelle attività risocializzanti del Comune non possono e non devono sostituire i lavoratori delle cooperative, perché sono addetti a svolgere mansioni diverse”.
“Se c’è un problema di personale scolastico – aggiunge Barbaliscia – questo va risolto attraverso il Ministero ma non si può coinvolgere il Comune in una polemica che danneggia solamente il mondo della scuola e i nostri piccoli studenti. Mi auguro che la questione possa risolversi nelle sedi opportune e soprattutto che il problema possa trovare una soluzione definitiva che consenta alle scuole di svolgere la normale attività scolastica, e ai bambini quello di poter usufruire dei servizi necessari alla loro crescita culturale e sociale, come ad esempio la mensa scolastica”.
“Noi siamo pronti per partire con la mensa dal 1 ottobre, ora questa comunicazione spiazza Comune e genitori”, chiosa Francesca Barbaliscia.
I Dirigenti scolastici erano stati già convocati a metà dello scorso anno scolastico per evidenziare le criticità ed elaborare un documento comune da sottoporre al Ministero. Ora questa notizia a pochi giorni dall’avvio del servizio mensa arriva come un fulmine a ciel sereno. “Mi auguro che si possa trovare una soluzione: giovedì 2 ottobre tutti i dirigenti scolastici sono stati convocati dal Comune per discutere del dimensionamento scolastico e in quell’occasione si parlerà anche di questo”.
L’assessore alla pubblica istruzione Francesca Barbaliscia non la pensa così: “Questo problema del personale che manca non è responsabilità del Comune”, spiega. “Il personale è mandato dal Ministro tramite le cooperative per la sorveglianza e pulizia delle scuole. I cittadini coinvolti nelle attività risocializzanti del Comune non possono e non devono sostituire i lavoratori delle cooperative, perché sono addetti a svolgere mansioni diverse”.
“Se c’è un problema di personale scolastico – aggiunge Barbaliscia – questo va risolto attraverso il Ministero ma non si può coinvolgere il Comune in una polemica che danneggia solamente il mondo della scuola e i nostri piccoli studenti. Mi auguro che la questione possa risolversi nelle sedi opportune e soprattutto che il problema possa trovare una soluzione definitiva che consenta alle scuole di svolgere la normale attività scolastica, e ai bambini quello di poter usufruire dei servizi necessari alla loro crescita culturale e sociale, come ad esempio la mensa scolastica”.
“Noi siamo pronti per partire con la mensa dal 1 ottobre, ora questa comunicazione spiazza Comune e genitori”, chiosa Francesca Barbaliscia.
I Dirigenti scolastici erano stati già convocati a metà dello scorso anno scolastico per evidenziare le criticità ed elaborare un documento comune da sottoporre al Ministero. Ora questa notizia a pochi giorni dall’avvio del servizio mensa arriva come un fulmine a ciel sereno. “Mi auguro che si possa trovare una soluzione: giovedì 2 ottobre tutti i dirigenti scolastici sono stati convocati dal Comune per discutere del dimensionamento scolastico e in quell’occasione si parlerà anche di questo”.
29/09/2014