Questi particolari sono emersi durante l’audizione del Sindaco Antonio Terra alla Commissione del Senato istituita per approfondire la tematica delle intimidazioni agli amministratori comunali. Ora sul sito del Senato è stato pubblicato il resoconto stenografico della seduta.
Si viene così a sapere che le intimidazioni all’ex assessore alle finanze Antonio Chiusolo sono state tre e non due. “Nel 2013 ha avuto inizio una serie di episodi, di cui tre focalizzati sull’assessore alle finanze, l’unico che ha rassegnato le dimissioni. Il primo episodio è legato all’incendio della sua autovettura dentro l’abitazione”, racconta Terra ai Senatori. “Subito dopo c’è stato un altro episodio, ma non di tipo delittuoso. L’assessore ha ricevuto delle minacce (o degli avvertimenti) da una persona rispetto alla sua azione amministrativa quotidiana. Si è poi arrivati al Natale del 2013, quando ha trovato nel giardino di casa”.
Non solo: “In via ufficiosa so che un iter è stato concluso rispetto alla vicenda Chiusolo. Non so a che livello, a quale profondità e se ci siano tutti gli elementi perché la magistratura inquirente possa procedere”. Si sarebbe insomma arrivati al colpevole di quegli attentati.
“Nel mezzo di queste vicende – prosegue Terra – è stato praticamente malmenato il nostro consigliere comunale delegato allo sport, che ancora continua con noi la sua azione amministrativa. Non si tratta di un episodio sporadico, davanti al Comune, ad opera del solito cittadino. È stato proprio una sorta di attentato premeditato, tecnicamente gestito in maniera violenta. Ed è stata una fortuna che non si siano registrate conseguenze peggiori”.
Oltre alla questione delle intimidazioni, ci sono altre vicende su cui le Forze dell’Ordine stanno indagando. “Abbiamo avuto un problema di scandali relativi al cimitero, che abbiamo denunciato. Abbiamo licenziato e denunciato direttori della municipalizzata (la Progetto Ambiente, società comunale incaricata della raccolta e smaltimento dei rifiuti: l’ex direttore è accusato di aver sottratto il carburante destinato ai mezzi della nettezza urbana, ndr). E’ chiaro che mettendo mano ad un sistema così complesso e poco trasparente relativamente a quanto accaduto negli anni precedenti, ci siamo scontrati con queste realtà, che hanno inciso”.
“Abbiamo registrato anche uno scandalo legato alle polizze fideiussorie a garanzia delle opere di urbanizzazione. C’è un’altra indagine in corso legata a vicende sempre locali, relative a ditte di onoranze funebri. Ci siamo accorti che ci avevano sottratto decine e decine di migliaia di euro perché intascavano anche i soldi dei loculi a fornetto del Comune. Ci sono anche altre vicende legate ai trasporti su cui le autorità inquirenti hanno posto puntualmente l’attenzione”.