“Con la prolungata siccità – spiega Saverio Viola, direttore di Coldiretti Frosinone e Latina – i costi di produzione sono in continua crescita: consumi molto più alti di acqua, mangimi e fieno; raccolti più scarsi e meno maturi, assenza di erba”.
“Inoltre – aggiunge Viola – aumentano i costi di produzione per gli ortaggi visto che, in mancanza d’acqua piovana bisogna prevedere nuove irrigazioni che sono tra l’altro a rischio perché le risorse idriche iniziano a scarseggiare”.
“L’arrivo del caldo ha però anche un effetto positivo almeno per la vendemmia – continua la Coldiretti – l’effetto di salvare la fase conclusiva della vendemmia dopo che le continue piogge hanno messo a dura prova il lavoro dei viticoltori impegnati a mantenere le uve sane. L’andamento anomalo dell’autunno – conclude la Coldiretti – conferma comunque i cambiamenti climatici in atto, che si manifestano proprio con la più elevata frequenza di eventi estremi”.