“Le osservazioni della Magistratura Contabile, alle quali il Comune di Nettuno risponderà producendo documentazioni di spesa, riguardano fatti risalenti dal 2008, quando la Procura della Repubblica di Velletri aprì un procedimento in cui venivano contestate spese eccessive per affidamento di servizi esterni alla Società Strumentale ed assunzione che furono poi giudicate regolari”. A parlare è la Poseidon in una nota ufficiale. “I provvedimenti non riguardano l’attuale gestione ed assetto della società. Il procedimento penale fu aperto contro ignoti, venne successivamente archiviato e gli atti relativi furono inviati alla Corte dei Conti per la valutazione del caso. Nei giorni scorsi, come normale atto dovuto è stata inoltrata la richiesta di produrre memorie ed atti difensivi. Si precisa che la spesa che nell’ indagine veniva contestata era assolutamente congrua con i parametri per la spesa pubblica, addirittura sotto la soglia stabilita per legge. Inoltre appare poco chiaro quale articolo relativo ai capitoli di spesa e di bilancio sia stato violato. La società “Poseidon srl” fornisce al Comune di Nettuno personale per espletamento di alcuni servizi, come l’ Ufficio Tributi, personale per il controllo della sosta a Pagamento, servizi cimiteriali ed altri compiti operativi, rimanendo però al Comune la gestione di questi ultimi. Certi e fiduciosi dell’operato fondamentale e dell’importante ruolo che svolge la Magistratura Contabile va sottolineato che l’operato della società strumentale è svolto nel pieno rispetto dei dettami e le linee guida emanate dalla Corte dei conti mantenendo l’obbiettivo condiviso del risanamento dell’ente ed il contenimento della spesa pubblica”.
Anche il Comune si difende tramite nota stampa: “E’ pervenuto al Comune di Nettuno l’invito a fornire deduzioni su un’istruttoria della Corte dei Conti in relazione alla Poseidon. Si sottolinea il fatto che non si tratta affatto di una condanna da parte della Corte dei Conti stessa: anzi, a tal riguardo si sta predisponendo la risposta con cui questa Amministrazione fornirà tutte le doverose risposte al fine di allontanare qualsiasi dubbio circa la bontà del proprio operato. Non si capisce, piuttosto, come possano essere circolate voci riguardanti presunti arresti: questa pura e semplice invenzione dimostra che le indiscrezioni che vengono diffuse non sono sempre rispondenti alla realtà dei fatti, e spesso, come in questo caso, hanno la finalità di creare un clima di diffamazione per gli scopi puramente strumentali di chi le inventa e le mette in circolazione”.