Il Sindacato della Polizia Penitenziara, il Si. P. Pe., denuncia ancora l’allarmante carenza di Agenti di Polizia Penitenziaria presso il carcere di Velletri. La casa circondariale veliterna ospita dai 600 ai 650 detenuti ed è al primo posto per carenza di personale. Nonostante queste pecche gli agenti sono più volte riusciti ad affrontare situazioni difficili. Ad esempio, nella mattinata di ieri, 9 novembre, la squadra degli Agenti di Polizia Penitenziaria stava osservando un detenuto di mezza età. Dalla perquisizione personale è stato possibile ritrovare nelle sue tasche 2 telefonini funzionanti. Il detenuto si è sottoposto alla perquisizione con molta calma e sfrontatezza. Al ritrovamento dei telefonini si è limitato a far sapere che era già in possesso di altri due telefonini e che li aveva buttati nello scarico del wc durante una precedente perquisizione nella propria cella.
Malgrado questi frequenti episodi all’interno dell’istituto penitenziario, il DAP (Dipartimento Amministrazione Penitenziaria) ha comunque emanato un provvedimento per il trasferimento di 15 agenti dal carcere di Velletri. Il Si.P.Pe., insieme alla FP CGIL , ha chiesto al Provveditorato Regionale Amministrazione Penitenziaria per il Lazio, che vengano prorogati i distacchi dei 15 Agenti di Polizia Penitenziaria che da 3 anni prestano servizio al carcere di Velletri. Il Sippe ha voluto in ogni caso complimentarsi con gli agenti di Polizia che hanno saputo affrontare le situazioni più dure, facendo affidamento sulle poche forze rimaste all’interno della casa circondariale. Gli agenti infatti, da mesi, stanno smantellando bande organizzate, giri di droga e di oggetti rudimentali e pericolosi.