“Sono passati esattamente 20 anni dall’inizio della seconda Repubblica – dicono – con governi e rappresentanti delle istituzioni che si sono alternati alla guida del Paese e nulla è cambiato per i cittadini. Sentenze della Corte Costituzionale e Referendum che vengono continuamente affossati con decreti ministeriali che di volta in volta ribaltano ciò che legalmente e pubblicamente viene deciso”.
Nel mirino, in particolare, i costi di acqua, tari e tasi. “La crisi si riversa sui cittadini e in particolare grava sulle fasce deboli in modo sempre più pressante – continuano i sindacalisti -. La mancata indicizzazione delle pensioni, i continui tagli al settore pubblico lasciano il cittadino sempre più solo a fronteggiare la crisi che ci opprime”.
In Piazza del Popolo saranno presenti anche alcuni sindaci della provincia di Latina che hanno aderito alla manifestazione e che insieme ai rappresentanti delle quattro sigle organizzatrici risponderanno alle domande dei cittadini che vorranno essere informati rispetto alla tassazione locale, ai suoi cambiamenti e alle possibilità di modificarla.
I rappresentanti di Federconsumatori, Cgil, Spi Cgil e Caaf Cgil saranno impegnati nella distribuzione di materiale informativo su bollette e tasse.