Dal “porta a porta” spento al “porta a porta” spinto: sarà esteso a partire da metà del prossimo mese il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti “porta a porta” – in parte sospeso a inizio dello scorso mese di giugno – su tutto il territorio di Ardea, come comunicato a nome dell’amministrazione dal sindaco Luca Di Fiori, dal vice sindaco e assessore all’ambiente Alessandra Cantore, dal presidente della commissione consiliare ambiente Franco Marcucci e dal dirigente dell’area tecnica Luca Scarpolini. «Dal 15 ottobre – dice il sindaco Di Fiori – ripartirà il “porta a porta” su tutto il territorio. Intendiamo estendere il servizio a tutta la città, riprendendolo laddove era stato sospeso e allargandolo anche al litorale e altre zone finora non raggiunte come le case sparse o Colle Romito.
L’accordo con la società concessionaria, inoltre, prevede una serie di ulteriori attività, in parte già avviate, come la raccolta domenicale dei rifiuti e la pulizia nelle scuole. Abbiamo sottoscritto con l’azienda un atto di sottomissione in cui di fatto azzeriamo il potenziale debito che ci veniva richiesto». Debito che si aggirava intorno ai 2 milioni di euro, rivendicati da “L’Igiene urbana” per servizi effettuati, pur non essendo stati inseriti nel capitolato d’appalto, come appunto, il “porta a porta” a Tor San Lorenzo e Nuova California. In attesa che sia finalmente pronta l’isola ecologica di via Pavia, l’obiettivo del Comune rutulo è anche quello di sensibilizzare i cittadini ad un maggiore rispetto per l’ambiente, attraverso il corretto conferimento dei rifiuti e l’eliminazione dei comportamenti inquinanti: «Il Comune – aggiunge il sindaco di Ardea – metterà in piedi un ulteriore sforzo per reprimere comportamenti e reati dannosi per il territorio, sia attraverso l’attività delle forze dell’ordine e delle nostre guardie ambientali, sia con la collaborazione dei cittadini stessi. In cantiere abbiamo un progetto di videosorveglianza delle zone sensibili, dove spesso sono sorte discariche abusive». Intanto, sono partiti anche degli incontri informativi tra l’amministrazione e le realtà rappresentative dei cittadini in vista della ripartenza del “porta a porta”.
«Entro fine settembre – ha spiegato il consigliere Franco Marcucci – sarà avviata la consegna secchiello per il conferimento dell’umido e la brochure esplicativa con tutte le informazioni. Abbiamo già iniziato con i centri anziani e i rappresentanti dei Consorzi e gli incontri continueranno nelle scuole, presso i comitati di quartiere insieme all’assessore all’Ambiente Alessandra Cantore. Il porta a porta verrà esteso gradualmente su tutto il territorio, saranno intensificati i controlli da parte di chi (come ad esempio le guardie ambientali, gli operatori dell’igiene urbana e la protezione civile) andrà a controllare e sanzionare coloro che non conferiscono in modo corretto i rifiuti».