Era costato 30 minuti di ritardo su tutte le corse pomeridiane di martedì scorso la disavventura di un proprietario e del suo cane che, sfuggito al controllo del padrone, era riuscito a salire sul treno che da Roma porta a Nettuno. L’animale, un grosso cane bianco simil labrador dotato di collare – ma senza microchip – e fortunatamente innocuo, era salito sul treno ed era subito stato notato dai passeggeri in transito. Il pendolari avevano quindi chiamato il personale di Trenitalia che, dopo una rapida ricerca a bordo del treno per capire se il proprietario fosse a bordo, hanno fermato il treno a Campoleone per mezz’ora, per capire cosa fare. L’animale è stato lasciato in custodia al personale delle ferrovie in attesa che il proprietario andasse a prenderlo. Peccato che il proprietario non si è fatto più vedere. Le notizie circolate in quei giorni davano narravano di un lieto fine, ma non è stato così. Due le ipotesi: il cane potrebbe essere salito in maniera autonoma sul treno o, si spera di no, è stato dimenticato (o abbandonato) dal padrone. Il cane è stato affidato alle cure dell’Associazione di volontari Amici di Birillo, che lo tiene in custodia presso il canile di Aprilia. Chiunque avesse notizie del padrone può contattare i volontari dell’associazione al 3332772597 o 3939822305.
Provocò lo stop della circolazione
Il cane trovato a bordo del treno Roma-Nettuno è ancora in cerca del suo padrone
17/01/2015
Alle ore 12,00
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