Dello stesso parere è l’attuale vice Sindaco di Ciampino Carlo Verini: «La nostra posizione nei confronti di un provvedimento simile non può che essere favorevole. Siamo felici di una simile iniziativa soprattutto se pensiamo all’impegno che l’Amministrazione ha profuso nel far rispettare il limite massimo dei voli consentiti». Sempre Verini ha esposto come il declassamento sia un atto dovuto per la salute delle persone: «I dati dello studio epidemiologico hanno dimostrato gli effetti negativi dell’inquinamento acustico sulla salute dei bambini di Ciampino e Marino, quali, per esempio, il rischio maggiore di alterazione della loro capacità di apprendimento».
Il ridimensionamento del Pastine non è stato però accolto con favore da tutti. La totalità dei voli a basso costo sarà dirottata al Leonardo da Vinci di Fiumicino ed è chiaro che sarà necessario un ampliamento di questo scalo, opera che peraltro è già stata finanziata. Ad opporsi ad una tale eventualità sono gli stessi cittadini di Fiumicino. A spiegare la situazione è sempre Lupi: «L’alternativa a Ciampino è stata individuata in Fiumicino, ma è un’alternativa che sta generando malcontento.
I vari comitati non vogliono che si proceda a lavori che porterebbero all’avvicinamento dell’aeroporto ai centri abitati, senza considerare l’inevitabile incremento dell’inquinamento acustico e ambientale che causerebbe l’ingrandimento della struttura».