Resta il fatto che dopo oltre 12 mesi di permanenza sul territorio di Nettuno lo Stato non si è dimostrato in grado di valutare la posizione di queste persone, di dare loro la possibilità, con un documento, di andare via o trovarsi un lavoro. Resta in piedi la domanda: a chi conviene che la permanenza degli immigrati si prolunghi fino all’esasperazione?
Interrogazione della Lega in Senato
E’ il portavoce di Nettuno del gruppo “Noi con Salvini” Giuseppe Bellucci ad annunciare un’interrogazione parlamentare per fare luce sulla protesta degli immigrati del centro di via Sele a Nettuno. Sarà il senatore Gian Marco Centinaio della Lega Nord a presentare la richiesta di chiarimenti in Commissione Sicurezza per capire come mai dopo oltre 12 mesi gli immigrati non hanno ancora avuto risposta rispetto all’Iter per avere i documenti avviato nel momento stesso del loro sbarco in Italia. Per una volta la Lega non sembra voler puntare il dito contro i cittadini stranieri, ma sulle inadempienze burocratiche dello Stato Italiano che prolunga in maniera incredibile la permanenza di questi cittadini in centri di accoglienza sostenuti con i fondi dello Stato e dell’Unione Europea. Quello che si vuole capire è per quale motivo non si riesca a dare risposta alle richieste dei cittadini stranieri sulla legittima pretesa di avere dei documenti per poter lavorare o andare via dall’Italia. A chi conviene che queste persone restino a carico dello Stato per un così lungo periodo? Questa la domanda principale a cui qualcuno deve dare risposta.