Questa mattina, sei cittadini rumeni sono finiti in manette per sfruttamento e induzione alla prostituzione tra Ardea e Pomezia. Il gruppo reclutava e sfruttava ragazze dell’est Europa, con un giro di affari di diverse centinaia di migliaia di euro. Le modalità erano sempre le stesse: prima attiravano le giovani in Italia con l’illusione di un lavoro, poi le costringevano con la violenza a prostituirsi, organizzando incontri in appartamenti tra Ardea e Fiumicino. L’indagine è partita dopo alcuni controlli effettuati dai Carabinieri lungo l’Aurelia, a Roma.
23/01/2014