Antonella Parisi, madre di Daniele scomparso a 15 anni a causa dell’HIV e membra dell’associazione Anlaids, ha denunciato attraverso una lettera la truffa venuta a galla. «Mi è stato segnalato – spiega – che già da un mese qualcuno si spaccia quale raccoglitore di fondi in nome di Daniele. La persona in questione, un uomo, suona alle case di ignari cittadini spacciandosi per un mio delegato, mostrando una foto di Daniele e vari incartamenti, e cerca di farsi consegnare delle offerte».
Per evitare fraintendimenti ed aiutare le persone a riconoscere il suo modus operandi continua: «Ricordo che io vado in giro da sola quando devo raccogliere i fondi per l’Aids, ci metto la faccia; non ho assolutamente nessun delegato e cosa ancora più importante non vado a suonare alle porte delle singole abitazioni. Ci tengo a ribadire che: ogni primo del mese ho il banchetto al Mercatino della Memoria in piazza del Popolo a Latina; che alcuni negozianti espongono i miei salvadanai; che mi muovo all’interno delle scuole per fare informazione e prevenzione; organizzo piccoli tornei o piccole pièce teatrali grazie alla FITA con cui raccolgo eventuali fondi, oltre che con la vendita del libro su Daniele».
Per mettere un punto a questa truffa Antonella Parisi conclude: «chiedo a chi si dovesse trovare faccia a faccia con quest’uomo senza scrupoli, grande truffatore, di fotografarlo o comunque di contattarmi al numero di cellulare 3387756420, così che oltre a fare la segnalazione in Questura contro ignoti io possa avere la possibilità di dargli un’identità e consegnarlo alla giustizia, perché questo è quello che merita. Grazie a tutti di cuore».