La Sovrintendenza, che ha inviato per conoscenza la comunicazione anche al sindaco di Anzio Luciano Bruschini, dichiara di aver più volte sollecitato l’amministrazione comunale a mettere in esecuzione opere che salvaguardassero dall’azione erosiva del mare le strutture murarie antiche della Villa di Nerone. Nella lettera della Sovrintendenza si sottolineano la notevole importanza del sito archeologico e il pessimo stato di conservazione in cui versa, come da anni lamenta la cittadinanza sensibile al problema e come più volte denunciato, in numerosi e circostanziati articoli, dalla stampa locale e nazionale. In questi giorni si assiste ad un grave rimpallo di responsabilità tra gli Enti, che sarebbero preposti alla tutela e alla valorizzazione di questo notevole complesso architettonico, e ciò che più sconforta è che la Sovrintendenza paventa, anche a seguito dei crolli degli ultimi anni: il “fortissimo e totale rischio di perdita” della Villa imperiale.
Mentre il sovrintendente chiede l’immediata recinzione della zona, compresa l’area sottostante prossima al mare, per impedirne completamente l’accesso, soprattutto per garantire l’incolumità della cittadinanza, dal comitato si mette l’accento sui 98mila euro rimasti nelle casse comunali dopo l’esecuzione di precedenti lavori, che potrebbero essere immediatamente resi disponibili proprio per la messa in sicurezza dell’area. Nonostante la comunicazione della Sovrintendenza e la presenza di questi fondi, non è chiaro chi debba sbloccarli e renderli utilizzabili. Perciò il comitato cittadino chiede che sia fatta subito chiarezza e che venga convocata, per intervenire con urgenza ed in modo appropriato, una Conferenza dei Servizi. Intanto il sindaco Luciano Bruschini si limita a rispondere blandamente che tutelare e valorizzare l’area è un argomento che sta molto a cuore all’amministrazione comunale, e che sta sollecitando la Regione Lazio affinché si intervenga nel sito archeologico più importante della città. Poca concretezza e tanti aspetti poco chiari caratterizzano questa vicenda, mentre purtroppo, in assenza di interventi importanti ed urgenti, la Villa imperiale rischia di sparire.