Numerosi disservizi sulla trasmissione delle reti televisive hanno coinvolto la cittadina di Cori. A fare da portavoce dei cittadini l’assessore all’Innovazione Tecnologica Fausto Nuglio che ha sottolineato come il canone sia una tassa obbligatoria, ma “amara” se il servizio non viene elargito come si deve. Gli abitanti di alcuni quartieri di Cori infatti non riescono a vedere gran parte dell’offerta televisiva della Rai, nonostante paghino il canone. Proprio per questo si sta organizzando una raccolta firme per protestare contro i disservizi della tv, minacciando anche lo sciopero del canone. I cittadini pretendono di “vederci chiaro” e di avere a disposizione tutti i 14 canali della Rai, a fronte del puntuale pagamento delle tasse. Già tempo fa i tecnici Rai avevano effettuato un sopralluogo al ripetitore di via Fontana del Prato, confermando la necessità di un adeguamento tecnologico. A breve saranno interpellati il Ministero per le Comunicazioni, la Regione Lazio e il Corecom Lazio per risolvere questi disagi.
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