Sul lungomare di Latina è il caos più assoluto. Sul tratto di strada che va da Foce Verde alla prima metà del lungomare, dove è la nuova pista ciclabile firmata Portoghesi, si alternano strisce dei parcheggi di tutti i colori. È impossibile per i bagnanti capire se possono o meno parcheggiare l’auto dal momento che è assente ogni tipo di segnaletica. Guardando la carreggiata, infatti, si può vedere che in un primo momento le strisce blu erano dal lato della pista ciclabile, motivo per il quale i cittadini hanno preso l’abitudine di parcheggiare l’auto per andare al mare. I parcheggi dal lato mare, adesso, sembrano diventati di colore giallo e le strisce blu compaiono dal lato opposto alla spiaggia, dove ci sono i marciapiedi e le abitazioni. Ma un’ordinanza del 3 giugno presente sull’Albo Pretorio del Comune di Latina modifica il Piano Sosta istituendo il divieto di sosta permanente e con rimozione forzata per tutti i veicoli nelle strade che si immettono su Strada Lungomare (lato destro in ingresso) e strada Lungomare (lato mare tratto tra via Casilina e civico 2317). Insomma, lungo tutta la Passeggiata al mare. Ma, senza apposita segnaletica il divieto non è valido perché i cittadini non possono certo immaginarlo. Insomma, il caos più assoluto a spese dei cittadini. Il costo del parcheggio, infatti, è di ben tre euro nei giorni feriali e quattro euro nei festivi e prefestivi: un euro in più rispetto allo scorso anno. E non è stata adottata nessuna misura per ovviare al problema dei posti auto diminuiti come, ad esempio, nella vicina città di Terracina dove sono state istituite navette verso il mare con partenza ogni 15 minuti. Tra l’altro, nell’attuale situazione c’è un problema ancora più grande di quello dei parcheggi. Finché la questione posti auto non verrà in qualche modo risolta, un eventuale mezzo di soccorso non ha lo spazio per passare. Si è già verificata una situazione nella quale un’ambulanza è rimasta imbottigliata nel traffico a causa della lunga fila di macchine davanti, generando il panico tra gli automobilisti che la precedevano. In quel caso, il rischio che si corre è molto più alto di quello di beccarsi una multa.