Presso il Complesso Monumentale di S. Oliva, a Cori, la sera di venerdì 26 giugno alle ore 21,00 verrà proiettato il mediometraggio “L’educazione artistica” diretto da Angelo Bianchi, già autore di un precedente video “La maison du poète” presentato nella città francese di Bécherel nell’ambito delle manifestazioni per il cinquantenario della scomparsa del poeta francese Jean Cocteau. Bianchi ha avuto esperienze come scenografo, illustratore sulle pagine di Repubblica e nel campo dell’arte visiva. Questa produzione cinematografica è nata ed è stata realizzata in ambiente scolastico, con il contributo del Comune di Aprilia e dell’Istituto “G. Pascoli” della stessa città, su gentile concessione del Ministero dei Beni Culturali, del Ministero della Difesa, della fondazione Caetani di Sermoneta e con il patrocinio del Comune di Cori. Il film racconta i tentativi, generosi, appassionati e non privi di difficoltà, da parte di un insegnante del nostro tempo, di trasmettere ai suoi allievi alcuni valori negli ultimi tempi troppo spesso trascurati ma assolutamente irrinunciabili, come l’amore per l’Arte, l’importanza della conoscenza del proprio territorio e più in generale del nostro Paese, oltre alla necessità di cura e tutela di ciò che consideriamo paesaggio e ambiente. È questa un’occasione di riflessione sulla sistematica opera distruttiva cui abbiamo sottoposto la nostra memoria e la nostra identità culturale, problematica sempre più urgente nella nostra contemporaneità, a cui sono tenute a far fronte la società, le istituzioni – in primo luogo la scuola – e i singoli cittadini che hanno a cuore le sorti delle ineguagliabili ricchezze artistiche e culturali che ci hanno consegnato i nostri padri. Le riprese del film ritraggono alcuni luoghi del nostro territorio di particolare interesse storico/artistico; gli spazi silenziosi dell’Abbazia di Fossanova, il Tempio D’Ercole a Cori, il giardino di Ninfa, la fortezza di Torre Astura sul mare a Nettuno e la tenuta naturalistica “Pietromarchi”, tra le pochissime che conservano un ambiente naturale così come si presentava ai viaggiatori del Grand Tour nel XVIII secolo.
L’insegnante e i suoi allievi nel film tuttavia visitano e conoscono anche luoghi in cui la dissennata presenza e l’invadenza dell’uomo hanno provocato danni al territorio di gravità inaudita.
Il documentario è stato realizzato con la partecipazione degli alunni dell’Istituto “G. Pascoli” e del liceo “A. Meucci”. Il ruolo dell’insegnante è interpretato dal critico d’arte Mauro Carrera, autore anche dei testi che hanno trovato un interprete d’eccezione nella voce narrante del poeta e performer Giovanni Fontana. Le musiche sono state scritte ed eseguite dal giovane compositore pontino Michele Garolla.
