È crollato il solaio dell’Ospedale San Carlo di Sezze, convertito in Casa della Salute solo un anno fa. Prima era un monastero abbandonato a sé stesso.
Tutto è iniziato nel primo pomeriggio di ieri, quando è stato eseguito il primo sopralluogo nella parte centrale dell’ospedale, dove da qualche giorno si evidenziava una fessura in rapida evoluzione. Il fenomeno interessava un setto murario portante e i relativi solari sostenuti dello stesso. «In considerazione della notevole velocità evolutiva del dissesto – scrivono i Vigili del Fuoco – , in accordo anche con i tecnici del Comune di Sezze e i responsabili dell’ospedale, tutti presenti sul posto, si decideva di sgomberare tutta la verticale dello stabile, dichiarando i locali interessati inagibili in attesa di approfondite indagini geotecniche che accertassero la causa del fenomeno». Alle ore 14,00, dunque, il personale dei Vigili del Fuoco aveva terminato la verifica facendo rientro alle proprie sedi di servizio. Alle ore 17,56 una nuova richiesta d’intervento di soccorso in merito ed in conseguenza dell’avvenuto cedimento strutturale con crollo delle strutture dichiarate inagibili poche ore prima. L’area interessata dal dissesto rimane inagibile in attesa dei necessari lavori di ripristino, consolidamento e collaudo della struttura interessata.
Tutto è iniziato nel primo pomeriggio di ieri, quando è stato eseguito il primo sopralluogo nella parte centrale dell’ospedale, dove da qualche giorno si evidenziava una fessura in rapida evoluzione. Il fenomeno interessava un setto murario portante e i relativi solari sostenuti dello stesso. «In considerazione della notevole velocità evolutiva del dissesto – scrivono i Vigili del Fuoco – , in accordo anche con i tecnici del Comune di Sezze e i responsabili dell’ospedale, tutti presenti sul posto, si decideva di sgomberare tutta la verticale dello stabile, dichiarando i locali interessati inagibili in attesa di approfondite indagini geotecniche che accertassero la causa del fenomeno». Alle ore 14,00, dunque, il personale dei Vigili del Fuoco aveva terminato la verifica facendo rientro alle proprie sedi di servizio. Alle ore 17,56 una nuova richiesta d’intervento di soccorso in merito ed in conseguenza dell’avvenuto cedimento strutturale con crollo delle strutture dichiarate inagibili poche ore prima. L’area interessata dal dissesto rimane inagibile in attesa dei necessari lavori di ripristino, consolidamento e collaudo della struttura interessata.
02/07/2015