Ma perché non viene fatta bene la raccolta? Abruzzetti spiega: «C’è solo una piccola parte dei cittadini che non riesce a fare bene la differenziata, in alcuni casi per ignoranza o per svogliatezza. Solitamente i momenti più ‘critici’ sono la sera dopo cena e, a volte, la mattina. Nei prefestivi e nei festivi, invece, l’illecito viene di norma commesso nel pomeriggio, quando i turisti tornano a Roma, prendono i sacchetti e li buttano lungo la strada sulla via del ritorno. In tarda serata, e durante la notte, c’è un altro fenomeno: quello dei costruttori edili. Presumono che ci siano meno controlli, si mettono nelle strade di campagna e buttano calcinacci. In questo caso tra i punti più critici ci sono via Tagliamento e via Monte del Lupo».
Angez ha ora circa 50 volontari con decreti del Comune che effettuano controlli legati al rispetto della raccolta dei rifiuti. «Negli ultimi due mesi e mezzo abbiamo fatto circa 90 verbali», ha aggiunto Abruzzetti. «Quello delle guardie ambientali è un settore di cui vado particolarmente fiero – ha detto il sindaco Luca Di Fiori – Grazie a loro e alla polizia locale abbiamo raggiunto ottimi risultati. I dati dei ‘Comuni ricicloni’ di Legambiente testimoniano che abbiamo fatto un buon lavoro e di come sia necessario proseguire su questa via. Arrivare al 62,4% è per noi una vittoria ma anche un punto di partenza per continuare a migliorare. Ci sono diverse altre zone d’allerta, come Lungomare degli Ardeatini e il Centro Regina, il Consorzio di Colle Romito o le Salzare su cui ora va potenziata l’attenzione. Il cittadino deve capire che è importante non solo differenziare bene, utilizzando buste trasparenti ma ancora di più è il rispetto degli orari di conferimento, cioè dalle 9 a mezzanotte. Se non lo si rispetta, il rischio è di avere una città continuamente sporca».