Nelle scorse settimane il centro storico di Anzio è stato tappezzato di manifesti di chiaro riferimento fascista. Questa la denuncia del Pd di Anzio.
A Dicembre l’Amministrazione Comunale aveva concesso l’uso di locali di proprietà del Comune siti in Piazza Pia ad una Associazione denominata “Salamandra”, il cui scopo era quello di reperire beni per gli alluvionati della Sardegna.
“L’Ass.ne in questione ha esposto per tutto il tempo che ha ritenuto opportuno all’esterno dell’immobile di proprietà del Comune, sotto la lapide della Resistenza, la bandiera di CasaPound, movimento di chiaro riferimento fascista del terzo millennio”, spiega il Pd. “Al Sindaco Luciano Bruschini pervenne tempestivamente un telegramma con il quale si chiedeva per ovvie ragioni di rispetto verso la storia del nostro Paese e verso la nosra Comunità, la rimozione della bandiera in questione. La richiesta cadde nell’indifferenza”.
“La miscela di populismo, di disagio economico sociale, di legittima rabbia verso la mala politica, alimentata dal silenzio e dall’indifferenza verso fatti e azioni che non possono essere tollerati, rischia di degradare definitivamente i valori della nostra democrazia. Per questo il Partito Democratico richiama l’attenzione della Città e dei suoi Amministratori sui rischi concreti di un “rinvigorire” di azioni e sentimenti che nulla hanno a che fare con la storia e la cultura di un Paese libero e democratico”.
03/02/2014