Cosa accadrà adesso che è venuto a galla che il campo del Francioni è verde pubblico? Provano a spiegarlo gli attivisti del comitato spontaneo Il Gigante Buono, con una “storiella” per arrivare a tutti. «Per concedere ai costruttori di consumare suolo e aree verdi, la nostra precedente amministrazione cambia la destinazione d’uso dello Stadio Comunale da verde attrezzato a verde pubblico. Questa delibera limiterà di fatto la possibilità di effettuare qualsiasi tipo di lavoro per favorire l’ampliamento, considerando che la squadra di calcio della città milita nel campionato cadetto. La frittata è fatta. Sindaco, assessori, presidenti, tutti tifosi e sostenitori della squadra nerazzurra, sono i firmatari della delibera che proibisce di fatto di poter avviare i lavori di adeguamento. All’improvviso ci troviamo catapultati in una situazione paradossale, dove i traditi sono gli stessi che hanno sostenuto i traditori. Dove gli ideali sono stati calpestati dagli interessi di partito e dagli accordi occulti tra faccendieri e teste di legno. Adesso, si cerca di trovare una soluzione, quella più indolore. Sui giornali leggiamo la possibile ipotesi di una “variante” al Piano Regolatore, cioè restituire allo stadio la destinazione d’uso di area attrezzata, ma a quale costo? Ve lo dico io. In questo modo vorrebbero salvare “capra” e “cavoli”, cioè di quei famosi 9 mq di verde che gli standard urbanistici prevedono per ogni cittadino svanirebbero con un solo colpo di spugna. Ecco, questo potrebbe essere il coniglio che un improbabile mago tirerebbe fuori dal cilindro. Siccome, da circa otto mesi, noi del Gigante Buono avevamo segnalato ai politici l’anomalo cambiamento di destinazione d’uso dello stadio comunale, vorremo far riflettere tutti i cittadini e gli sportivi che spesso la soluzione ad un problema potrebbe essere causa di mille altri. Togliamoci l’anello dal naso».
Tappa a Latina
La Polizia si addestra per scortare il Giro d'Italia
Cisterna, i dettagli
In corso il restauro del “misterioso” mosaico pavimentale con la Croce di Malta
Informazione pubblicitaria
Stop a bruciore, reflusso, gonfiore... senza farmaci!
Troppo spesso si prescrivono gastro-protettori e antiacidi che non risolvono o diete restrittive