L’imprenditore di Latina Roberto Berardi è libero ed ha potuto riabbracciare i suoi familiari. L’uomo è stato liberato il 9 luglio dopo 940 giorni di prigionia in Guinea Equatoriale e subito affidato in custodia al console onorario in Guinea Equatoriale Massimo Spano e al vice-console in Cameroun Roberto Semprini. Berardi era stato condannato a 2 anni e 4 mesi di carcere, accusato di appropriazione indebita e torturato. La sua colpa? Essersi messo in affari con Teodorino Obiang, figlio del presidente della Guinea Equatoriale.
Appena atterrato in Italia, subito dopo essere stato interrogato dalla Polizia, Berardi ha incontrato la stampa: “Se sono vivo è grazie anche all’attenzione dei media”.
E ancora: “Ho temuto per la mia vita, stavano per far passare la mia morte per un malore”. Berardi, dimagrito di 40 kg, sta tornando a Latina dove resterà per qualche tempo. “Poi tornerò in Africa, un continente che amo”. “Denuncerò i soprusi che ho dovuto subire in questi anni di detenzione”, ha detto prima di salire in macchina con la madre, la compagna e il figlio di 8 anni. Nelle prossime ore incontrerà con calma l’ex moglie e gli altri due figli, tutti presenti in aeroporto.