La figlia di 10 anni lo aveva accusato di violenza sessuale, ma solo dopo sei anni un operaio di Aprilia è stato assolto da quella infamante accusa. Per il Giudice la ragazzina non sarebbe stata attendibile, avendo cambiato più volte la versione dei fatti, in certi momenti anche ritrattando le accuse. Secondo il Pubblico Ministero questo comportamento era tuttavia dovuto alla paura della ragazzina di essere allontanata dalla madre e di doversi sottoporre a visite ginecologiche. Per il padre erano stati chiesti 8 anni di carcere. Il collegio del Tribunale di Latina presieduto da Pierfrancesco De Angelis ha invece deciso di assolvere l’uomo, oggi 38enne: non ci sarebbe stata alcuna violenza. L’avvocato di parte civile ha preannunciato ricorso in appello. I fatti si sarebbero svolti tra l’agosto e l’ottobre del 2008, quando la bambina aveva 10 anni. Aveva raccontato alle compagne di classe le attenzioni morbose del padre, poi la vicenda fu riferita al dirigente scolastico e ai carabinieri. Ci sono voluti quasi sette anni per smontare le accuse. ma stiamo comunque parlando di verità processuali.
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