Presso il Tempio indiano di Velletri “Shri Guru Ravidas Darbar” la comunità Sikh ha ricevuto domenica una delegazione del progetto culturale ‘Oriental Express’ ideato e prodotto dall’Atelier Creativo Acciarito di Giulianello, per avvicinare le culture occidentale ed orientale attraverso moda, arte e spettacolo, all’insegna della pace, del dialogo e dell’integrazione.
Nato nel 2011, ‘Oriental Express’ ha cominciato a muovere i primi passi nel 2013/14, ponendosi come promotore e divulgatore della contaminazione del folclore occidentale con quello orientale e come mediatore interculturale. Dopo una tournée in Sicilia la scorsa estate, dove è stato molto apprezzato, a Giugno di quest’anno ha partecipato all’‘Expo d’Oriente’.
La collaborazione con la comunità indiana veliterna è nata in vista di questa importante esperienza, che ha visto ospitare il progetto nel villaggio indiano del festival internazionale dell’Oriente di Roma. Il rapporto si sta ora evolvendo nello studio delle tradizioni indiane da parte dell’‘Oriental Express’, che le ha già fatte conoscere al pubblico in diverse occasioni.
Una calorosa accoglienza è stata riservata ad Emanuel Acciarito (ideatore e direttore artistico ‘Oriental Express’) e Valentina Profeta (responsabile commerciale ‘Oriental Express’) da parte di S. Surincler Singh Ji (maestro religioso del Tempio) e Yudhvir Singh Ravi (assistente e promotore della comunicazione del Tempio).
Storia, cibo e religione, costume e società. Questi i temi trattati dalle due rappresentanze nel corso dell’incontro/confronto. Una giornata trascorsa in piena condivisione, prima della colazione e del cerimoniale religioso domenicale, poi del pranzo e della merenda, e culminata con un saluto di fratellanza e la consegna di alcuni doni da parte dei padroni di casa.
‘È stato un vero onore festeggiare con i nostri amici indiani, entrare nel loro mondo e viverlo intensamente per un giorno intero – commenta Emanuel Acciarito, che rivela – al capo indiano ho promesso di seguire attentamente le loro attività per contribuire da mediatore culturale alla divulgazione sociale e favorire una maggiore integrazione sul territorio’.