Un milione e 200 mila euro all’ex tronista di “Uomini e donne” Karim Capuano, rimasto coinvolto in un grave incidente stradale con un pullman della linea regionale, a Velletri nel 2011. Il bus Cotral, immettendosi sulla strada statale Appia, direzione Velletri, si scontrò con la Smart di Capuano, il quale, a seguito del violento impatto, finì in coma per 16 giorni. Prima del suo ricovero al San Camillo di Roma, i medici di Velletri rilevarono nel 38enne un tasso alcolemico tre volte superiore al limite consentito. Dal risveglio dal coma, il ragazzo ha cominciato a soffrire di crisi epilettiche e vuoti di memoria: questi gravi danni lo avrebbero costretto a rinunciare al lavoro di attore e ospite televisivo. Per questo era stato chiesto un risarcimento di 3 milioni di euro dai suoi avvocati. La compagnia era disposta a liquidare 250mila euro massimo al tronista, ma alla fine il direttore generale Luigi Alker ha deciso di concedere un milione e 200mila euro.
Una cifra da capogiro che Assicurazioni di Roma, mutua dei mezzi pubblici partecipata al 74% dal Comune e al 26% dalle municipalizzate Atac, Ama e Cotral, ha voluto liquidare a Capuano, ma che non convince la Procura di Roma, tanto da mandare i carabinieri nella sede della compagnia di assicurazioni del trasporto pubblico a sequestrare i documenti sul caso Capuano. Il Sindaco di Roma Ignazio Marino ha deciso di azzerare il Cda della mutua e ha inviato i documenti in Procura che ha avviato le indagini.
04/02/2014