È emerso che il mediatore avrebbe accumulato un debito di circa 40 mila euro e che un amico l’avrebbe messo in contatto con il radiologo Martinelli che gli avrebbe prestato 10 mila euro. Il mediatore non sarebbe stato in grado di pagare i 40 mila euro e la vittima gli avrebbe promesso una casa in costruzione a Priverno. Le concessioni edilizie per gli immobili da realizzare nel centro lepino sarebbero, però, scadute. È stato allora che il mediatore sarebbe stato picchiato da Martinelli.
Durante l’interrogatorio Nicola Martinelli, già noto alle forze dell’ordine per la gambizzazione avvenuta nel 2008, aveva riferito di essere intervenuto soltanto per sedare una lite tra il figlio e il mediatore e Giovanni di essere un truffato e non un estorsore.