Le consigliere comunali Monica Tomassetti (Pd) e Carmen Porcelli (Sel, FdS, Primavera Apriliana) hanno aderito al consiglio comunale di Ciampino, convocato in seduta aperta, che si riunirà domani per trattare quale unico punto all’ordine del giorno: “Proposta di Legge popolare. Tutela, Governo e gestione pubblica delle acque”.
«Questo appuntamento – è il pensiero contenuto nella nota stampa diffusa a firma delle consigliere comunali Tomassetti e Porcelli – rappresenta per noi consiglieri del centrosinistra un’occasione importante per ribadire la nostra coerenza e il nostro impegno per l’adozione di ogni decisione utile a modificare la normativa regionale per favorire la ripubblicizzazione del servizio idrico e l’affermazione del concetto dell’acqua quale bene comune, temi sostenuti dalla nostra coalizione nel programma elettorale. Non solo. Orgogliosamente vogliamo ricordare che l’adesione del Comune di Aprilia all’iniziativa di legge popolare a livello regionale sul tema della ripubblicizzaizone dell’acqua nel territorio laziale nasce da un’iniziativa dei gruppi consigliari Pd – Sel del Comune di Aprilia; proposta sostenuta con 37.000 firme, e il sostegno di 20 Comuni che hanno deliberato a suo tempo favore della proposta di legge, consegnandola di fatto alla Regione Lazio perché ne prenda atto e ne dia finalmente attuazione».
«La proposta di legge si pone l’obiettivo di introdurre a livello regionale il principio dell’acqua come bene natura e diritto umano universale la cui disponibilità deve essere garantiti come diritti inalienabili ed inviolabili della persona. Accanto a questo l’ulteriore ed importante obiettivo di sottrarre la gestione del servizio idrico dal principio della libera concorrenza, e dalle finalità lucrative, lasciando che la sua gestione persegue finalità di carattere sociale e ambientale. Mai più privati speculatori nella gestione del bene acqua – concludono nella nota stampa le due rappresentanti del Partito Democratico e di Sinistra Ecologia e Libertà senza tralasciare le esigenze di una gestione pubblica efficiente che non sprechi un bene essenziale per le generazioni attuali e quelle future».