Il direttore Enac dell’aeroporto Pastine di Ciampino Sergio Legnante è stato rimosso dall’incarico. La Polizia giudiziaria gli ha sequestrato il computer ed ha acquisito copia di numerosi documenti e atti firmati per conto dell’Ente nazionale dell’aviazione civile. Ente che lo ha poi trasferito nella sede centrale in viale Castro Pretorio. Le indagini verterebbero sulla conferma del reato di turbativa d’asta a suo carico. Sebbene dall’Enac facciano sapere che i poliziotti hanno solo acquisito qualche documento, Legnante è stato rimosso dall’incarico e al suo posto siede temporaneamente Giuseppe Daniele Carrabba, direttore centrale del Coordinamento Aeroporti dell’Enac.
Adesso le informazioni su Legnante sono sparite (o quasi) dal sito internet dell’Ente: eppure si tratta di una figura di rilievo, laureato in Sociologia, ha ricoperto a Ciampino il ruolo di vicedirettore, per poi divenire dirigente responsabile. Lo stipendio in veste di direttore dello scalo ciampinese è di 64.173 euro lordi, più bonus. «il direttore Enac dell’aeroporto G.B. Pastine di Ciampino è una figura centrale nella gestione dello scalo – sottolinea a ilcaffe.tv Roberto Barcaroli, portavoce del Comitato per la riduzione dell’impatto ambientale dell’aeroporto di Ciampino -, ha diretto la Commissione aeroportuale (istituita nel 2000) che già da 10 anni doveva stilare il piano di zonizzazione, cioè i limiti di rumore intorno all’aeroporto. Adempimento stabilito dalla legge 447/1995. Poi nel 2010, dopo che noi abbiamo fatto 550 denunce alla Magistratura, la Commissione guidata da Legnante ha passato l’incombenza bollente alla conferenza dei servizi non riuscendo a fare il piano».